mercoledì 14 febbraio 2007

Quella che ho inserito è una proposta didattica, secondo voi è applicabile?
Alcune canzoni possono essere definite liriche d'amore? se sì, quali? ciao!!

13 commenti:

amalia ha detto...

Ciao, il percorso didattico proposto è di letteratura italiana, ma ha carattere interdisciplinare come si evince dal fatto che le canzoni proposte sono in lingua inglese. ciao!
Amalia

laura ha detto...

Ciao Amalia,
sei stata più veloce della luce!!!! Non solo hai creato il blog, ma hai anche già fatto una proposta didattica. Come non commentare subito?
La proposta mi piace molto e credo sia stimolante anche per i ragazzi. Ricordo che taaaaaanto tempo fa anche un mio professore ci aveva fatto fare un lavoro simile ed era piaciuto a tutti!
Ciauz!

amalia ha detto...

Ciao Laura, ti ringrazio. Le canzoni, come le poesie, trasmettono emozioni. Molti le sottovalutano ma secondo me alcune di esse non sono solo dei meri prodotti commerciali ma delle vere e proprie espressioni artisiche. Un saluto a tutti coloro che entrano nel blog!
Amalia

Francesca ha detto...

Veramente forte la tua idea...ai ragazzi piacerebbe sicuramente!!!
francesca

Angie ha detto...

La tua idea è molto bella! Troverà sicuramente l'attenzione dei ragazzi...

amalia ha detto...

ciao, pubblico il commento di Matteo Orlando al mio blog:

Ciao, certo che le canzoni possono essere considerate la moderna espressione della poesia (anche se una corrente, tra cui figurano alcuni cantanti stessi non la pensa così: Dylan non credo che amerebbe essere definito un poeta, per esempio).



D'altro canto, il problema didattico con le canzoni è che se la forma è più accessibile rispetto all'inglese letterario di altre epoche, non sempre il contenuto viaggia sullo stesso piano di semplicità.



"One" per esempio è una canzone molto pesante, quasi un rovesciamento della teoria delle due metà della mela: siamo una cosa sola, ma non la stesso cosa, come dire: siamo comunque spurii, non combaciamo del tutto e questo rende il rapporto più difficile, a momenti alterni quasi impossibile per ciascuno dei due ("mi fai entrare, ma poi prentendi che io strisci...").



Lo sai che hai preso l'esempio di una canzone che è stata anche molto equivocata? Molti non hanno colto queste sfumature...



Mi chiedo se tutto questo sia comprensibile per i ragazzi. Oppure, si potrebbe partire proprio da testi così, per mostrare come il linguaggio diretto e relativamente semplice della canzone non porti necessariamente a risultati semplici o lineari...

che te ne sembra?

Ippogrifo ha detto...

Ed estendere il progetto alla letteratura e alla canzone americana?
Ho sempre trovato interessanti i rapporti tra la beat generation (Kerouak, On the road, solo per citare la bibbia del genere) e i testi delle canzoni visionarie e allucinate del primo Sringsteen (primi anni '70). In questo caso, il parallelo è tra romanzo e canzone, ma può essere giocato su un doppio filone: tematico e stilistico.
Non so, se può servire...
Ippogrifo

amalia ha detto...

Ciao,
rispondo a Matteo.
Io penso che la canzone in questione abbia un testo assolutamente comprensibile ai ragazzi/e di IV liceo. Nella maggior parte dei casi sono proprio loro a vivere situazioni sentimentali passionali, sincere, in cui l'amore è veramente considerato "un tempio" che resiste ma si scontra con i difetti e le mancanze di ognuno.
La poesia, come la canzone è soggetta a varie interpretazioni e sono d'accordo con te quando dici che si potrebbe partire da testi così apparentemente semplici per indurre i ragazzi a riflettere su questioni complesse.
Un saluto e grazie per il tuo interessante contributo ne aspetto altri!
Amalia

amalia ha detto...

Ciao Ippogrifo, che bello averti nel mio blog!
La tua proposta è davvero interessante, penso che potrebbe rappresentare un altro spunto di riflessione per il blog. un caro saluto, Amalia

Unknown ha detto...

Bel percorso interdisciplinare. Dovrebbe essere anche molto coinvolgente per i ragazzi, dato che può partire da testi di canzoni che loro ascoltano! A questo scopo sarebbe allora importante riuscire proprio a partire dai loro interessi musicali...

silla77 ha detto...

Ciao tesoro, secondo il mio modesto parere, la tua proposta oltre ad essere applicabile piacerebbe tantissimo ai ragazzi...Quindi ti candiderei a "professoressa dell'anno"...che ne dite ragazzi? baci baci

amalia ha detto...

Ciao cara Silla! Mi fa piacere che l'idea ti sei piaciuta!
Un saluto, Amalia

amalia ha detto...
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